Il web è ricco di professioni che catturano l’immaginazione di chi si affaccia in questo settore e il digital strategist è, di sicuro, una di quelle figure che può diventare un riferimento per chi desidera mettere le proprie competenze al servizio della produttività e del miglioramento aziendale. Cosa faccio come digital strategist? Qual è il mio ruolo all’interno di un equilibrio dedicato alla strategia comunicativa? Nel marasma delle combinazioni e delle nomine professionali, quella dello stratega è sicuramente centrale, pertanto come digital strategist disegno la strada da seguire rispetto a tutto ciò che implica l’uso di strumenti digitali. Che siano sul web o meno. Questa definizione è molto importante perché si lega alla vecchia diatriba: qual è la differenza tra web e digital marketing? Semplice, la prima sfera riguarda solo ciò che si muove tra le maglie della rete, quindi che si delinea online. La seconda abbraccia un’area più ampia. Però come digital strategist ho delle responsabilità in più, non posso specializzarmi e lavorare solo su un punto.
La mia abilità principale è la capacità di tracciare, definire, impostare e monitorare una campagna sui canali digitali. L’approccio multidisciplinare è quello che serve a un digital strategist, che deve conoscere il funzionamento di tutti i canali necessari. Insomma, il concetto è chiaro: il digital strategist non si ferma al www. il suo lavoro coinvolge tutto ciò che ragiona in termini di codice binario. Come professionista del settore, il mio obiettivo è di mettere le mie competenze al servizio della produttività e del miglioramento aziendale.
Sono felice di confermarvi che continuerà anche nel 2024 la mia collaborazione con l’azienda ADI leader nella distribuzione e nella moda Beauty, marchi come Olaplex, Maria Nila, Tangle Teaser ecc., per svolgere l’attività di Consulenza di Comunicazione, posizionamento e presentazione prodotti per una attività di Digital Strategy e Social Media Marketing sui canali social Instagram e Facebook.