I’M Eleonora Rovatti

Voglio partire da qui, da questo foglio bianco virtuale, per raccontarti un pò di me.
Non sono brava con le parole o meglio non sono brava ad esprimere a parole ciò che provo.. ti è mai successo? .. e .. inevitabilmente mi ritrovo a scrivere milioni di parole che, chiudo in un cassetto, senza un vero perché.
Le emozioni fanno paura, mi spaventano molto e più cresco e peggio è.
È vero, ed è strano ammettere che sembro un ghiacciolo. Magari non esterno ciò che provo però mi piace la verità (starai pensando “a chi non piace”), in qualsiasi sua forma, con le persone che incontri ogni giorno. Credo che serva un grande lavoro di autoanalisi per poter capire che è l’unica cosa che conta per una crescita personale; “la verità, la verità, ma quanto male fa, ha gambe lunghe e crede poco nei miracoli…” lo canta anche Giuliano Sangiorgi #LRSA. Il più delle volte si scopre tardi ed è distruttiva, se fosse usata diversamente forse sarebbe tutto migliore. Per questo motivo voglio parlare di verità nel mio blog! Eh va beh, non sarà facile, ma io ci voglio credere e scrivendo vi ho svelato un piccolo dettaglio, magari sciocco, per me importante.
I Negramaro, li seguirei ovunque e mi accompagnano da sempre!!! Il primo concerto, me lo ricordo bene, era il giorno del mio compleanno, a gennaio, ed è stata un’emozione unica. Quest’estate li ho seguiti praticamente ovunque, fino a Taormina, complici le vacanze estive, ma l’avrei fatto comunque. Ho preso la macchina, caricato un’amica, e siamo partite. Mi piace prendere la macchina e partire, ovviamente piena di roba (ancora non sono essenziale), godermi i km per attraversare l’Italia e tornare arricchita da posti magici.
La musica, la adoro.. mi piace scoprire ogni nuova canzone, conoscerle subito, leggere i testi e mettere il repeat fino all’esaurimento (se ci fossero le cassette si brucerebbero). La cosa che fa ridere è che, se a scuola avessi imparato così velocemente come imparo le canzoni, avrei avuto vita più facile, più musicale forse.
La scuola.. la scuola l’ho finita da un po’. Ho 26 anni, mi chiamo Eleonora, ma tutti mi chiamano Ele. Abito a Carpi, il distretto della moda, ma non credo sia l’unica motivazione che mi ha spinto ad amare il fashion.
La storia, il suo evolvere e il rivoluzionarsi nel tempo, i repentini cambiamenti, le tendenze che adoro ricercare e la forte passione di mia madre per il mondo della moda (a qualcuno dovevo ispirarmi) ecco, questi sono altri motivi importanti! L’altra mia grande passione è il mio amato Arthur Leroy un bulldog francese di colore fulvo che, crede di essere il mio direttore creativo, o forse io credo che mi risponda ogni volta che faccio una domanda. In ogni caso anche lui una fonte d’ ispirazione, anche se dormirebbe volentieri tutto il giorno.
Scusami, sono molto sintetica quando devo descrivermi, non è facile parlare di sé, ma ci sto provando e devo dive che è un’ottima terapia. Non riuscendo a seguire uno schema mentale ben preciso, preferisco la creatività e sono anche convinta che sia un punto di forza. Ad esempio, se devo arrivare al punto, ci arrivo senza fare giri immensi, mettendo sul piatto l’idea che ho già in mente e che ho già elaborato, ma amo chi sa usare le parole correttamente, chi sbroglia la matassa parlando e ragionando come fa mio padre. L’università credo mi abbia aiutata in questo. Al liceo studiavo storia del teatro (adoravo più che studiavo), ma non so come mai pur amandolo, se mi interrogavano, era una scena muta continua. Il mio primo esame all’università fu proprio “storia del teatro e dello spettacolo” (ironia della sorte), ma lo superai, parlai anche molto e capii che sarei migliorata.
Resta il fatto che mi piace passare da un argomento ad un altro e faccio associazioni che solo la mia migliore amica riesce ancora a capire, beh si sa, al mondo ne esiste una di amica che conosce tutto di te.
Adoro i vestiti, come dicevo prima, mi piace indossare sempre l’outfit di tendenza, colorato, o appariscente, proprio per il gusto di portare addosso un piccolo pezzo di rivoluzione. Per ogni occasione importante però prediligo il nero, di certo non puoi sbagliare con il nero, sei sempre perfetta, il nero sfila (sono una inguaribile taglia 44 ) puoi giocarci con dettagli colorati o con capelli dalle tinte più strane e mi fa sentire adeguata ad ogni situazione, semplicemente.
Il segreto è: Vestiti come ti senti! Puoi indossare dalle cose più strane, agli abbinamenti che preferisci, puoi calzare scarpe da ginnastica o ciabatte di pelo con le calze, puoi raccogliere i capelli o lasciarli spettinati a seconda del mood del giorno, puoi tagliarli o colorarli, ma come dice un amico speciale: “tu, per me, sarai sempre tu, anche con i capelli blu”.  
To be continued …

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