C’erano una volta le mamme blogger che in occasione dell’attesa e della nascita del proprio figlio, decidevano di condividere online la propria esperienza. I social network hanno però ribaltato la situazione estendendo la capacità di interagire con il target mamme. E’ il momento dei genitori-influencer, mamme di figli piccoli che sapendo sfruttare i nuovi strumenti o facendosi aiutare da un social media manager, con foto, video e dirette, hanno saputo creare la loro influenza sui social, attraendo su di sè gli investimenti pubblicitari di diverse aziende.
E’ il caso di Maria Elena Vincenzi con il blog atinycloset.it che con la sua attitudine al racconto ironico affronta il tema della gestione della figlia Maddalena puntando anche sulla volontà di divertire. Ogni nuovo contenuto genera interazioni su ciascun canale, tra like, commenti e condivisioni. Sono numeri importanti che catturano l’attenzione dei brand, tenuti tuttavia in posizione sempre discreta, mai prevaricante sul contenuto che deve rimanere al centro dell’attenzione.
C’è chi fa la mamma a tempo pieno, chi lavora, chi ha cinque figli, chi solo uno. C’è chi è alle prese con le prime pappe, chi toglie il pannolino e chi racconta del topino dei denti. E ci sono community che, oltre ad esaltare la maternità in ogni forma, sono veri e propri punti di riferimento, come the Womoms.com che collabora con Atinycloset, per confrontarsi, per chiedere un consiglio o anche solo per capire cosa fare nel weekend.
Un caso molto frequente è quello di fashion blogger che divenuti genitori condividono all’interno di un filone editoriale dedicato prevalentemente alla moda e al lifestyle, saltuari contenuti riferiti ai propri figli, vedi l’esempio di Chiara Ferragni.
Dal baby-care al fashion….
Eleonora Rovatti | Social Media Manager
ph. copertina: Erica Sacchetti Fotografia



