Avete presente il plaid rosso e verde della nonna o quelle gonne che chiamavano «scozzesi» e si usavano tanto negli anni ’80? In realtà si chiama tartan e in Scozia ogni clan, ogni famiglia aveva e ha ancora il suo: i McDonald verde blu e rosso, i Campbell verde e viola, i McLeod giallo e nero, etc. La trama e i colori del kilt che indossano sono l’equivalente di una carta d’identità.
Ecco, il motivo che ci ha spinto a visitare questa terra scozzese. Nel nostro viaggio a Edimburgo abbiamo trovato però stranamente un clima sereno a + 10 gradi , quando con noi avevamo portato persino i doposci per il clima umido che entra nelle ossa e il freddo pungente in molti mesi all’anno….ci avevano detto!
Siamo stati sempre fuori in questi tre giorni, visitando tutta la città che sembra una piccola Londra…..Ore e ore a girellare tra un’attrazione e l’altra perdendoci nelle bellezze e nelle viuzze di Edimburgo che offre a ogni angolo una qualche vista inaspettata e goticamente affascinante. Siamo persino arrivati ad un castello disabitato appollaiato sulla collina e affacciato sul mare….la sensazione di libertà che io e @andrewbenz abbiamo provato è stata un’ emozione bellissima, che da tempo non provavamo.
Non sono mancate le visite ai pub della zona dove gli scozzesi sono maestri del comfort food, il cibo che conforta e scalda anche il cuore. Siamo andati alla ricerca di ristoranti di design, abbiamo trovato appartamenti incantevoli grazie ad Airbnb, ci siamo lasciati coccolare dal calore di un camino, dalle pareti in legno, da una zuppona calda in inverno, dai super lettoni con tanti cuscini!
La cosa incredibile è che qui funziona tutto alla perfezione e noi, sempre ritardatari, siamo riusciti a fare un sacco di cose puntualissimi! Un’altra pazzia che abbiamo fatto è stata quella di farci immortalare da due fotografi @itsalexhamilton e julien_borghino_ che collaborano con Airbnb Experiences, che ci hanno lasciato dei ricordi di viaggio bellissimi…..
Siamo tornati con una valigia piena di marmellate scozzesi Treeberry per fare il bruch, di piatti decorati da Sally Muir con l’immagine di Arthur e con tre cappotti TopMan in più!
Proprio un viaggio da favola… alla Harry Potter! Grazie Andrea Benzi, compagno di viaggi indimenticabili!
Eleonora Rovatti














