La prima volta che ho visto la Foleia

Arrivare alla Foleia, abbandonare la strada ed entrare in un giardino incantato, un lago che unisce due case, una a pianta ottagonale, l’altra in stile neoclassico, circondate da uno dei giardini più originali d’Italia (a detta della rivista “Gardenia”).

Intorno, un’imperdibile varietà di alberi, piante e fiori, un giardino segreto. Un luogo magico dove la natura protagonista ci fa sentire parte di se e le case, con i loro eleganti arredi, sono pietre preziose incastonate nel paesaggio.

La Foleia, che ospita 4 ospiti per casa, è una follia prima immaginata poi realizzata con arte, coraggio e determinazione. Inventata da un bosco di querce è diventata un cerchio d’acqua di 4000mq alimentata dalla sua sorgente naturale del Ticino.

Sopra il laghetto si trovano due piscine di roccia naturale dove poter fare il bagno con vista. In primavera, le rane vengono ad accoppiarsi nelle acque del lago e il suono delle loro voci abita le notti incantate. Col progredire dei giorni, le ninfee sbocciano con i loro fiori rosa e lo specchio d’acqua diventa sorprendente, con i pesci che saltano, le libellule che riempiono l’aria e i germani reali che formano famiglie, con gli anatroccoli che nuotano tra le piante. La sera, a volte, si vedono gli aironi che si posano sula lago a pescare e riposarsi. Fuori, a meno di 5 minuti, ferve la vita mondana del Lago Maggiore.

Per quattro giorni io e Luca Ballestra ci siamo estraniati dal mondo caotico ritagliandoci il tempo giusto per alimentare la nostra creativita’. Lo consiglio vivamente a chi ha voglia di un’esperienza diversa lontano dal mondo, ma qui in Italia, patria di tantissime bellezze!

Provare per credere…

https://www.airbnb.com/h/lafoleiapadiglione

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